
Nell’estate del 2005, Graham predicò a quella che lui chiamò la sua “Ultima Crociata”.
Egli disse: “Nel profondo, abbiamo bisogno di qualcos’altro. E quel qualcos’altro può essere apportato da Gesù”.
“Quando salgo sul palco, sento una nuova forza e una nuova potenza arrivare ed è una cosa emozionante per me predicare il vangelo a questa età”, disse Graham.
Quell’evento di tre giorni a New York City è stato il culmine di una vita di evangelizzazione – settant’anni di diffusione del vangelo a più di 200 milioni di persone in 185 paesi in tutto il mondo.
Graham una volta disse: “Gesù Cristo, il Figlio di Dio, ha una risposta a ogni problema che tu affronti!”.
Cresciuto nella fede fondamentalista della Carolina del Nord in cui era nato, Graham diede la sua vita a Cristo quando aveva 16 anni e fu ordinato ministro battista nel 1939. Creò il proprio stile di evangelizzazione delle masse. Le sue “crociate”, come lui le chiamava, attrassero presto milioni di persone, prima dal vivo e poi attraverso la televisione.
“Siamo uniti, e siamo pronti a marciare sotto la bandiera del Dio Onnipotente, facendo nostro lo slogan che abbiamo sulle nostre monete, In God We Trust (Confidiamo in Dio, N.d.T.)”, ha detto una volta Graham.
In breve tempo, Graham pose gli occhi sul resto del mondo e portò le sue “crociate” in Europa, Africa, India ed Estremo Oriente. Da fedele anti-comunista, una delle sue più care ambizioni era quella di portare il messaggio del vangelo ai paesi ufficialmente atei dietro la Cortina di Ferro.
“Io direi che dall’80 al 90% dei russi credono in Dio. Hanno avuto il comunismo per tutti questi anni – ma loro credono ancora in Dio”, disse Graham.
La moglie di Graham, Ruth, figlia di medici missionari, era cresciuta in Cina. Nel 1988 i Graham viaggiarono fin lì per incoraggiare la nascente comunità cristiana.
“Avete un grande programma di modernizzazione in Cina ed è la mia preghiera che ci sarà un grande programma di modernizzazione morale”, disse Graham.
Graham divenne un consigliere e un confidente per ogni presidente americano, iniziando da Harry Truman, ma lui stesso negò di avere un ruolo nel fare politica. Egli disse: “Io non do loro consigli, io prego con loro”.
Egli benedisse le loro inaugurazioni, dedicò le loro biblioteche e presiedette ai loro funerali.
“Sapete, pochi eventi toccano il cuore di ogni americano così profondamente come la morte di un presidente. Perché il presidente è il nostro leader. E ogni americano sente di conoscerlo in modo molto speciale”, ha detto Graham.
L’amicizia di Graham con Richard Nixon è datata ai primi anni 50, ma è stata messa alla prova dallo scandalo Watergate e dalla fuga di registrazioni private alla Casa Bianca.
“Non l’ho mai sentito usare nessuna di quelle parole. Non sapevo che ne fosse a conoscenza, di alcune di quelle che sono venute fuori dalle registrazioni”, disse Graham.
Nonostante la sua vicinanza al potere, Graham fu decisamente non schierato, temendo che il favoritismo politico potesse danneggiare il suo ministero – un ministero che non fu mai toccato dal tipo di scandalo che distrusse quei tele-evangelisti come Jim Bakker e Jimmy Swaggart.
L’etica di Graham e la sua enfasi sulla cooperazione tra fedi diverse gli ha guadagnato un diffuso rispetto.
In momenti di crisi nazionale come il bombardamento di Oklahoma City, Graham fu ricercato per la sua capacità di confortare e consolare con semplicità ed eloquenza.
“Ci è stato ricordato che un crudele evento come questo, che mostra così vividamente le profondità della cattiveria umana, tira fuori anche il meglio di noi”, disse Graham.
I precedenti presidenti hanno onorato Graham partecipando alla dedicazione della sua biblioteca in Carolina del Nord.
È lì che sarà sepolto per riposare accanto alla moglie Ruth. Sono stati sposati per 64 anni. Al suo funerale, lui disse: “Siamo stati chiamati da Dio come squadra”.
Graham guardò avanti alla fine della sua vita con fede enorme.
Egli disse: “Ultimamente mi è stato chiesto così tante volte se temo la morte. No! Attendo impazientemente la morte, con grande aspettativa. Non vedo l’ora di vedere Dio faccia a faccia”.
A cura della redazione di CBS News – tratto da un articolo dell’emittente radiotelevisiva statunitense CBS